lunedì 19 gennaio 2015

TONES: "Quale plettro?"

Quel piccolo pezzetto di plastica è un EQUALIZZATORE!! Ebbene si... le diverse grandezze, densita' e materiali  disponibili sul mercato possono darci un ampio spettro di possibilita' timbriche. Tutto questo è lampante specie in fase di studio di registrazione; non di rado è successo che cambiando il plettro ci si avvicini molto all' idea di suono base che si vuole ottenere..
Resta il fatto che ognuno ha una sensibilita' diversa (e conseguentemente anche alla scalatura delle corde solitamente utilizzata) per cui cerchero' di seguito di stabilire un breve vademecum per gli usi tipici del plettro in ordine di spessore, dal piu' piccolo al più grande.


Plettro Thin (020 - 0-50 mm) : l' attacco è mordido con una sensazione di rilassamento; il suono è ricco di medio alte (in virtu' della duttilita' dello stesso). Trova ampio uso nelle acustiche quando si vuole un suono strumming molto ricco di medio alte..

Plettro Medium (060- 090 mm): Un attacco più controllato ed una risposta timbrica più marcata nello spettro medio. Applicazione in generale sempre buona.

Plettro Heavy (1- 1,90 mm) :  il nome gia' indicata un uso stilistico!!! A parte gli scherzi la rigidita'  lo rende confortevole nel palm mute (anche applicato su note singole). Il suono tende ad essere più scuro di quelli precedenti (il che potrebbe anche aiutare in certe situazioni) specie se lo si usa in posizione angolata.

Plettro ExtraHeavy (2mm ): come il precedente con la differenza che nell' applicazione dello strumming o note arpeggiate con suono pulito tende ad esser un pò "duro" nel senso timbrico della parola...

Alla prossima.

http://www.gianlucaverrengia.com

Nessun commento:

Posta un commento